La due diligence immobiliare è una relazione descrittiva delle caratteristiche qualitative di un immobile. Essa viene redatta a seguito dell’applicazione di controlli in serie sulle varie tematiche inerenti ed essi prendono il nome di audit.
Serve a fotografare lo stato dell’immobile in tutte le caratteristiche amministrative, tecniche e legali al fine di una precisa valutazione anche economica dello stesso. E’ quindi un sistema di controllo volto alla massima valorizzazione del bene al fine della compravendita o della corretta sua gestione nel tempo.
Una due diligence immobiliare corretta analizza tre macroaspetti:
- Legale
- Tecnico – Progettuale
- Finanziario – Economico
Ognuno di questi a suo volta composto da un numero di audit proporzionale ai parametri da analizzare.
Come si redige una due diligence immobiliare
Ogni audit è composto da quattro fasi:
- Checklist documentale
- Rilievo di luoghi o circostanze inerenti
- Confronto
- Relazione finale
La checklist documentale è la fase in cui il redattore ricerca e reperisce tutti i documenti esistenti relativi all’audit da svolgere. Egli deve interfacciarsi con gli Enti o le Amministrazioni deputate alla conservazione di tali documenti al fine di ottenere le copie di quanto effettivamente registrato. Qualora la proprietà dell’immobile disponga di documentazione, potrà analizzarla ma dovrà comunque accertarsi che sia coerente con quanto pubblicamente registrato.
Nella fase di rilievo vengono analizzate le caratteristiche di fatto dell’immobile. Ciò avviene tramite sopralluogo presso l’immobile per quanto riguarda gli aspetti fisici del medesimo. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti amministrativi questa fase viene sviluppata attraverso l’incrocio delle varie informazioni reperite tramite la documentazione ed eventuali terzi.
Dati ed informazioni ricavate dalla checklist documentale vengono quindi incrociati con le risultanze del rilievo al fine del confronto e con l’obiettivo finale di redigere la relazione di audit. Quest’ultima evidenzierà dunque la conformità e corrispondenza o meno tra quanto rilevato dalla documentazione e lo stato dei fatti e dei luoghi.
L’insieme delle relazioni di audit verrà integrato nel documento finale di due diligence immobiliare